Il Milan sempre più in crisi

La Samp sempre più in alto

1421597256555_461719918.jpgIl povero Diavolo va sempre più giù. L'Atalanta espugna San Siro per 1-0 e la crisi del Milan si aggrava. La formazione di Inzaghi, espulso nel finale del match, va al tappeto davanti al proprio pubblico e esce dal campo tra i fischi. La classifica, con 26 punti come l'Inter, è sempre più anonima e meno europea. Il successo esterno, invece, permette ai bergamaschi di salire a quota 20 e di allontanarsi dalle zone pericolanti della Serie A. L'eroe di giornata, per la truppa di Colantuono, è Denis. L'attaccante argentino timbra il cartellino dei marcatori nobilitando una prestazione positiva sin dalle prime battute. Pronti, via e il Milan concede a Denis la prima chance offensiva. Dopo appena 2 minuti, la punta non inquadra la porta di Diego Lopez. Dopo la sortita dell'argentino, l'Atalanta deve ripiegare per arginare le iniziative rossonere. Cerci, El Shaarawy e Menez provano a spaventare Sportiello, ma la porta nerazzurra non corre reali pericoli nel primo quarto d'ora.


E' la traversa milanista, al 18', a tremare. Denis sfrutta il regalo di Rami e spara dal limite: deviazione, il legno salva il Diavolo. Al terzo tentativo, il 'Tanque' fa centro. Menez perde palla a centrocampo, Maxi Moralez riparte e suggerisce per Denis che non lascia scampo a Diego Lopez: 1-0 per gli ospiti al 33'. La reazione del Milan non si vede. La formazione rossonera giochicchia senza pungere e, anzi, rischia grosso al 38' quando Cigarini cerca il jolly dalla distanza: destro secco e pallone a fil di palo. L'unica occasione rossonera, si fa per dire, arriva allo scadere della prima frazione. Menez non sfrutta una punizione da posizione vantaggiosa, mira imprecisa e il Milan rientra negli spogliatoi tra i fischi. Per invertire la rotta, Inzaghi getta nella mischia Pazzini in avvio di ripresa, lasciando Cerci negli spogliatoi. I rossoneri provano ad aumentare la pressione, ma faticano a creare gioco e devono affidarsi ai calci piazzati. Al 53', su corner da sinistra, De Jong trova il tempo per l'incornata: il pallone, indirizzato verso la porta, viene respinto da Rami. L'Atalanta arretra il raggio d'azione e bada soprattutto a contenere le sterili offensive avversarie.


Nell'area di Sportiello piovono cross quasi sempre innocui e solo al 76', dopo il colpo di testa di El Shaarawy, il portiere orobico deve controllare il pallone che scavalca la traversa. Inzaghi non gradisce la lentezza con cui l'Atalanta riprende il gioco, protesta e viene espulso all'80'. Chi si aspetta il forcing finale dei padroni di casa rimane deluso. Sportiello deve solo bloccare un colpo di testa di Rami all'89' per blindare la vittoria. Al fischio finale dell'arbitro, seguono quelli dei tifosi di casa.


Sampdoria sempre più in alto e Parma sempre più in basso. La squadra di Sinisa Mihajlovic batte i gialloblu 2-0 al Tardini, grazie alle reti di Bergessio e Soriano, e aggancia a 33 punti il Napoli al terzo posto in classifica. La formazione di Donadoni, invece, rimedia l'ennesimo ko e resta ultima a 9 punti con il Cesena. Aspettando Eto'o e Muriel, i doriani si presentano a Parma a caccia di punti utili per la corsa all'Europa, con Mihajlovic che preferisce nuovamente Bergessio ad Okaka, a far coppia con Eder, mentre Soriano è il suggeritore. Tra i crociati, subito in campo il neo-acquisto Nocerino, in mezzo al campo nel 3-4-3 che prevede Mauri e Bidaoui ai fianchi di Cassano. Il primo tempo è equilibrato, con occasioni da entrambe le parti. Si inizia al 21' quando, sugli sviluppi di un corner, calcia a rete Cassano, ma il suo destro è facile preda di Viviano. Passa un minuto e arriva la risposta della Samp: Duncan servito in ottima posizione, finta col destro e conclude di sinistro, ma è ottima la risposta di Mirante.


Tocca al Parma che al 27' va vicino al vantaggio: Rispoli affonda a destra, cross basso per Mauri che fa da velo per l'accorrente Gobbi, tiro teso e centrale che Viviano respinge a fatica. Nel finale di primo tempo è Eder ad andare vicino al gol su calcio di punizione, sfiorando il palo alla sinistra di Mirante. Nella ripresa viene fuori il maggior tasso tecnico della formazione ligure. Al 9' Soriano premia l'inserimento di Eder sulla destra, cross basso che taglia tutta l'area crociata, con Bergessio che si fa trovare pronto sul secondo palo e tocca a scavalcare Mirante in uscita bassa. E' il gol del vantaggio. La squadra di Donadoni accusa il colpo ed Eder sfiora la rete poco dopo, ma è solo questione di tempo. Al 25' la Samp raddoppia. Fantastico spunto personale di Duncan che trova il fondo e appoggia in mezzo per Bergessio che tocca morbidamente colpendo il palo, ma l'accorrente Soriano sigla il 2-0. Nel finale il Parma con orgoglio prova almeno ad accorciare le distanze, al 38' Rispoli sfonda a destra, cross basso per Palladino che, a due passi dalla porta, spedisce alle stelle.

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  • pubblicato18.01.2015
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